di Alessandra Lepri
Alexander Museum Palace Hotel. L’Arte figurativa troppo spesso è vissuta con un atteggiamento accademico, frutto dell’inveterato ossequio della tradizione scolastica verso le opere, vissute come intoccabili e distanti dalla vita di tutti i giorni. Negli ultimi anni si sta tuttavia assistendo a un progressivo superamento di questa sorta di “feticismo” museale, e ci si approccia al mondo dell’arte con più naturalezza. Il merito di avere incuriosito e avvicinato il grande pubblico all’Arte va a certi critici che traducono con un linguaggio più comprensibile l’esegesi delle opere e a veri e propri “Mecenate” dei nostri tempi, che permettono di vivere, anche se solo per una notte, un contatto ravvicinato con la grande Arte. Il Conte Alessandro-Ferruccio Marcucci Pinoli di Valfusina, proprietario e anima creativa dell’originale albergo, ha fuso mirabilmente la provenienza dal settore alberghiero (è titolare della catena Vip Hotels) con la grande passione per l’Arte Contemporanea. Il risultato è una struttura ricettiva che trascende la sua pura funzionalità per diventare una galleria, uno strumento polifonico che racconta il genio dei grandi interpreti delle arti figurative e permette all’ospite di vivere un’esperienza unica a contatto diretto con l’arte.
Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro, ovvero una “performance permanente” di Arte Contemporanea.
Frutto di un’opera di vigoroso restyling strutturale, l’Alexander Museum Palace si sviluppa su nove piani e si affaccia direttamente sul mare. E’ come una immensa tela bianca e neutra (pavimenti e muri sono rigorosamente bianchi) sulla quale artisti di fama internazionale o grandi talenti emergenti, hanno posto la loro firma, realizzando le camere e le sale. Per quattro anni l’hotel è stato un laboratorio di creatività a più mani che ha coinvolto pittori, fotografi, scultori come Sandro Chia, Antonio Ricci, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Paladino, solo per citarne alcuni. Sessantatre le camere, microcosmi di arte uniti in un’unica struttura. I corridoi sono come gallerie, le porte chiuse come quadri che riportano, oltre al numero, il nome dell’artista e dell’opera, e sono esse stesse decorate, dando già un’anticipazione dell’allestimento. Nel piano seminterrato, la cosiddetta “sala degli specchi” è allestito un grande spazio per le mostre temporanee ed eventi, oltre alla vendita delle opere d’arte in esposizione e delle pubblicazioni firmate dallo stesso proprietario, Alessandro “Nani” (per gli amici) Marcucci Pinoli.
L’hotel realizza il sogno di rendere l’arte fruibile a tutti, e di renderla disciplina “applicata” e non soltanto fine a se stessa, così come la Storia l’ha stigmatizzata troppo a lungo. Gli artisti che hanno concorso a creare questa originale struttura sono stati selezionati e segnalati da importanti personalità del mondo dell’arte come Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Marisa Vescovo, Armando Ginesi, Achille Bonito Oliva. Il committente non ha posto limiti alla creatività e alle tecniche, ha assegnato le stanze, lasciando trasformare non solo le pareti, ma anche gli arredi, i bagni, le luci.
Altro aspetto innovativo la modalità di prenotazione. Attraverso il sito internet l’ospite può visionare solo le porte e scegliere la camera o addirittura vivere l’esperienza di provare più stanze.
Alexander Museum Palace Hotel
Viale Trieste 20, Pesaro
tel 0721 34.441 / 64750
fax 0721 30.550
e mail: alexandermuseum@viphotels.it
www.alexander-museum.it
www.viphotels.it
www.nani-faivivere.it