Metti un giorno che hai voglia di camminare along the river. E ti allunghi su certe sponde che sembra regalino due ali, non quelle che ti fanno volare lontano. Tanto adesso non ne hai bisogno. Piuttosto le ali ampie dei fenicotteri rosa, meravigliose creature che dalle acque del Delta del Po che si innalzano all’improvviso per appoggiarsi da un altro lato della prospettiva.
Come a cercare un punto di vista diverso, una profondità che potresti scoprire se solo riuscissi a cambiare direzione. E quel piccolo volo, che nasconde in realtà un’impennata emotiva, è già il futuro.
IL DELTA DEL PO
No, niente cuissardes di gomma o mantelle waterproof. E neppure cappelli di lana o maglioni caldi per andare a pesca. Qui, alla foce del Delta, si fa birdwatching ci si ferma per guardare il cielo. O almeno la fetta che spetta a noi. Ne parleremo più ampiamente in pfgstyle travel, vi assicuro che è un’area molto bella. Vi piacerà.
I fenicotteri del Delta del Po
Nella laguna di Orbetello si trova un’oasi speciale del WWF, da qui i Fenicotteri rosa (sì, proprio quelli che che la moda ha decretato a simbolo fashion lo scorso anno) si spostano in gruppo per arrivare fino alle Valli di Comacchio e fare il nido.
Li troverete nell’area del Delta del Po anche tutto l’anno e sono davvero di una bellezza inaudita.
Libri da leggere sul Delta del Po
Il Mulino del Po, un romanzo di Riccardo Bacchelli scritto tra il 1938 e il 1940. Perché leggerlo? Per avere un’idea di come era il Po e di come è adesso e per conoscere la storia di un paese e dei suoi abitanti.
Il romanzo di Bacchelli, infatti, racconta la saga di quattro generazioni della famiglia Scacerni a partire dalla fine del periodo napoleonico fino alla prima guerra mondiale, un ritratto straordinario della campagna e dei contadini ferraresi del Delta del Po.